Condivido anch'io le espressioni di rifiuto dell'uso della morte di un animale per scopi inutili e futili. Ma la caccia è sport. E lo è molto più di alcuni altri considerati tali come solo per fare un esempio il golf. Anzi è lo sport sia individuale e di squadra per eccellenza.
Ma chi ha mai detto che lo sport è una cosa pulita e morale? Se qualcuno l'ha mai pensato è uno stupido. Lo sport, tutto lo sport senza eccezione, altro non è che la riproposizione di azioni di guerra e appunto caccia, insite nell'umanità specie nella sua parte maschile, in termini non offensivi nè letali, con lo scopo di costruire quel senso di fraternità, solidarietà, lealtà e anche abilità, capacità, conoscenza, cooperazione\collaborazione e soprattutto rispetto all'interno di un gruppo sociale. Anche quand'è solo sport individuale.
Alcune attività molto olimpiche hanno sostituito l'animale col piattello o similari. Ma non si capisce xkè non si riesca a trovare un soggetto non vivente alla caccia in senso stretto. Secondo me non c'è volontà politica. Però una cosa dev'essere chiara al di là di ogni idea morale, l'umanità avrà sempre bisogno di sapere come si fa' a cacciare gli animali, da questo non ne possiamo uscire, è nella natura delle cose, della vita. Speriamo solo di rimane sempre in una società progredita che non ne abbia mai il bisogno di farlo. E godiamoci l'espressione della vita in tutto quel splendore che sono gli animali vivi.