Domanda:
Sparare cartucce diverse dal calibro dell'arma?
Holland & Holland
2010-02-22 11:02:25 UTC
Come è ben noto se abbiamo una rivoltella in .357 Magnum possiamo impiegare anche cartucce .38 Special. E' anche noto che in un 12/89 possiamo sparare un 12/76 o un 12/70; lo stesso vale per il 12/76 che a sua volta può sparare il 12/70, tralasciamo però il raro e vecchio 12/65.

Mi chiedevo dunque: in una Desert Eagle camerata in .357 Magnum possiamo impiegare cartucce .38 Special? O il sistema a presa di gas della DE non riesce a far compiere il ciclo completo di riarmo con la "debole" pressione della .38? Oppure essendo un'arma semiautomatica, sussiste lo stesso problema che abbiamo a sparare una 9x19 in una 9x21?
Inoltre possiamo sparare con una pistola camerata 10mm auto una cartuccia .40 S&W (munizione nata dalla stessa 10mm auto)? O anche qui si ripresenta il problema 9x19 in una pistola 9x21?

Grazie mille per la disponibilità!

Un saluto!
Una risposta:
?
2010-02-22 11:47:34 UTC
Bisogna parlare di head space, o spazio di testa. é la distanza tra la faccia dell'otturatore e l'appoggio anteriore del bossolo. Immagina un .38 special: è flangiato, rimmed, e fa head space sul fondello. Come potrebbe dare problemi? se ad esempio il rim fosse troppo spesso, l'arma non chiuderebbe. O se il rim fosse troppo sottile, o l'arma avesse un hs space eccessivo, avremmo false percussioni.

Diversamente, la lunghezza stessa del bossolo conta relativamente poco: in un revolver .357 è affare di un attimo inserire delle cartucce più corte (anche delle .38 SW, o delle .38/200..).

Se invece parliamo di una semiautomatica dobbiamo fare i conti anche con il range energetico di funzionamento. é evidente che con una desert eagle (da te citata) o con una coonan model B (una semiautomatica .357.. "seria") sparare dei .38 special porta a malfunzionamenti. La molla di recupero e il peso dell'otturatore sono calibrati sulle energie in gioco nella .357; anche alcune semiauto .22 lr funzionano solo con le supersoniche (ad es la walther tph).

Come fare? ad es, procurandosi una seconda molla di recupero ed accorciandola di alcune spire... andando per tentativi fino ad ottenere un funzionamento accettabile. Però poi bisogna ricordarsi di NON tirare le .357 a piena carica con la molla modificata.



Se prendiamo un bossolo rimless cilindrico, o leggermente conico come il 9mm para/9x21, come cambia l'head space? fanno head space sulla bocca del bossolo; un'arma in 9x21 ha un hs di circa 21,15mm, e inserendo una cartuccia con hs di 2mm più corto creiamo un "gap" incolmabile: la cartuccia non appoggia in camera, cioè non fa head space correttamente, ma viene trattenuta contro la faccia otturatrice dall'estrattore (fa hs sull'estrattore..) per cui assorbe la percussione in malo modo, magari poi superando il rim, o disassandosi, insomma può causare rotture o usure anomale. Per il range energetico in questo caso non ci sono problemi, perché si tratta di camerature quasi equivalenti.

Diverso sarebbe il caso di camerare una 9x18 ultra in una 9 parabellum... la prima è nata per armi con chiusura a massa, difficilmente funzionerebbe (anche ammesso di poterla sparare) in armi a chiusura stabile.

Per quanto riguarda il 10mm auto e il .40Sw sussistono gli stessi problemi; i due calibri differiscono, oltre che per la lunghezza, per il diverso innesco (large pistol uno, small pistol l'altro), però il problema è come sempre l'head space. In una semiautomatica avremmo gli stessi problemi di estrattore, false percussioni, affumicature e possibile sfuggita di gas. Ci sono eccezioni: ad es c'é un recente revolver SW, del quale al momento non ricordo il modello (forse 410?), che è camerato in 10mm auto ma può sparare anche il .40; probabilmente, e ripeto probabilmente, perché il problema dell'head space è stato superato con un estrattore stellare a dentini caricati a molla, in grado di impegnare il rim, e quindi di tenere i fondelli in posizione corretta per la percussione, contro lo scudo di culatta. Allo stesso modo in cui lavora il modello 547 in 9mm parabellum.

Diversamente, bisognerebbe usare le lunette. Ci sono dei revolver in .45 auto rim (mi pare un model 1917) che con apposite lunette - cioé clip che aggraffano tre cartucce tre a tre - sono in grado di sparare anche i rimless .45acp.

cos'é il .45 auto rim? un .45 acp flangiato, nato per l'uso nei revolver.

Pensa che esiste anche il 9mm federal, un 9mm parabellum flangiato, creato per l'uso nei revolvers...



insomma se una cartuccia fa head space sul fondello (cioé se è rimmed, flangiata), non ci sono grossi problemi a sparare camerature simili: parliamo di calibri lisci come il 12, di .22lr e short, di .38 spc e .357mag, di .44 special e .44 magnum, di .454casull e .45 long colt o .45 auto rim, ecc. Viceversa, in caso di head space "lunghi", a volte bisogna superare una serie di problemi.


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