La Diana LP8 è una buona e robusta “spinger” ad aria compressa, meccanicamente molto simile alla FP5 magnum che possiedo. E’ un’arma adatta al tiro informale (plinking), piuttosto generosa come energia al vivo di volata, a mio parere un po’ troppo cara, la mia l’ho pagata a suo tempo sui 200 euro.
Circa l’energia, i migliori pellet ed il tiro utile, in rete ne ho lette di tutti i colori. Per poter rispondere alle tue domande occorrerebbe aver testato la tua arma con pallini di vario tipo al cronografo (strumento che misura la velocità dei proiettili). Solo in questo modo è possibile rispondere in maniera veritiera, senza scadere nelle “chiacchiere da bar” ….. chi ti ha detto che la tua LP8 sviluppa 7.1 Joule? E soprattutto con quali pallini? Al variare della morfologia e del peso del pallino, cambierà la velocità al vivo di volata, quindi l’energia ad esso associata. Come facciamo a stabilire quale pallino sia migliore rispetto ad un altro?
Ne testiamo al cronografo una decina per tipo e rileviamo le velocità per ciascuno. Io preferisco i pallini che presentano velocità più costanti possibile tra loro (bassa deviazione standard) e poco mi importa dell’energia, ciò non toglie che ognuno possa scegliere i pellet che preferisce es. massima energia o massima velocità. Sulla mia FP5 preferisco usare i Dinamit Nobel R10 in quanto sono quelli che al cronografo hanno presentato la minor deviazione standard e la massima energia (oltre 7 joule), costano circa 7-8 euro la scatola da 500 pz. Lascia perdere i pallini più costosi, per forare della carta sono soldi buttati e diffida di quelli più economici … a volte riservano brutte sorprese … ricordo una scatola di pallini Gamo che non faceva superare i 6 joule con velocità molto variabili tra loro (velocità diversa = diverso punto d’impatto). Detto ciò rispondo in ordine alle domande:
1) 20 mt per il plinking sono già tanti, io con la FP5 non vado oltre 15 mt.
2) Dipende da fattori difficilmente valutabili a priori.
3) Vedi sopra.
4) MAI MAI MAI mettere olio in canna prima di sparare; le forti pressioni possono innescare l’olio (effetto diesel), destabilizzandone la traiettoria inoltre la viscosità ne frena il moto. La canna la puoi comunque lubrificare per prevenirne l’ossidazione ma prima di ogni sessione di tiro occorre rimuovere ogni traccia di olio con un feltrino.
5) Tieni quello originale.
6) Molto molto difficile a meno che qualcuno non sporga denuncia o faccia segnalazioni.
7) Si, se i pallini o la canna hanno tracce di olio è normale (vedi effetto diesel) ed è anche normale che con l’arma nuova il pistone butti in canna un po’ di lubrificante dal transfer port; dopo i primi 200-500 colpi il fenomeno scompare, non si rovina nulla.
8) Se conosci qualcuno con esperienza e con l’adeguata attrezzatura, fai pulire il pistone ed il cilindro dal grasso originale e falla rilubrificare con grasso al bisolfuro di molibdeno (si trova in tutte le ferramente o Brico), ne basta pochissimo (meno della quantità di dentifricio sullo spazzolino).
Punto rosso: ci sono quelli con debole ingrandimento e quelli privi. Lascia perdere quelli per softair, non sono adatti per sopportare le forti sollecitazioni di una springer; dopo ogni colpo rischi di dover ritoccare l’azzeramento .
Ciao