Direi che hai trovato una buona risposta al tuo dubbio "capriolo/cinghiale" ed anche al vecchio problema di combinare "tradizione e progresso" ...
Personalmente non ho mai amato i vari .30-06 e .308 che hanno "saturato" il mercato italiano (...perche' poi? ) ed ho sempre creduto che a Caccia si vada prima di tutto con cultura e tradizione ( ... anche se vanno di moda black rifle e .308 ...).
E' vero che la "ricerca" sui calibri della tradizione europea e' stata putroppo marginale rispetto a quanto avviene negli states (anche grazie ai folli wildcatters ...) ma il costante miglioramento delle ogive ha permesso di mantenere attuali anche calibri vecchi di 100 anni e spesso molto piu' "equilibrati" dei vari magnum che imperversano...
Andiamo ai links :
prima di tutto non puo' mancare :
http://www.brenneke-munition.de/cms/buechse00.html
poi dai un'occhiata a questo (anche se parla dell'8x57 credo che capirai il "perche'" del mio consiglio)
http://www.burrisoptics.it/SixX%20Caccia%20a%20Palla.pdf
E poi prova a fare qualche simulazione con l'ottica tarata a 100 m sui uno dei siti coi calcolatori "ballistic"
magari sui siti della RWE : rimarrai stupito dalle ottime caratteristiche di queste "poco" considerate munizioni
In bocca al Lupo (... a proposito : i lupi stan tornando ... magari i cacciatori torneranno a fare la parte dei buoni come nelle favole?)
PS a dimostrazione di quanto siamo filoamericani, di quanto i distributori "di peso" tipo Bignami ci facciano comprare quello che vogliono ma anche della diffusione che il calibro in questione ha in Europa:
Nel numero di ottobre di "armi&munizioni" c'e' la prova di un monocolpo "Brno" in uno dei soliti calibri "del menga" ammerikani (.243 winchester ...) : chi ha il numero provi a guardare le foto : in quale calibro e' in realta' l'arma fotografata? E questa non e' la prima volta che mi capita di vedere cose del genere ...