Tieni presente che nelle carabine prodotte da Gamo NON cambia la molla dal modello "full" al modello "depo"; le differenze tra le 2 riguardano altri particolari costruttivi, alcuni tecnicamente modificabili altri no.
A prescindere delle conseguenze legali e tecniche, sarebbe più corretto domandarci perchè si ritiene necessario modificare la carabina che possediamo.
Qualsiasi siano le singole competenze tecniche ed i mezzi con le quali le mettiamo in atto, l'incremento di energia rimarrebbe in ogni caso modesto e non giustificato se lo paragoniamo agli sforzi, soldi e rischi.
Dal punto di vista delle prestazioni una "depo" originale ed una modificata sono pressochè la stessa cosa; anzi, è molto probabile un peggioramento dell'accuratezza in quella "taroccata".
Passare da poco meno di 7,5 joule a circa 13 joule, non rendono una carabina "strepitosa" .... la vera differenza tra le 2 sarà che l'originale ti permette di "dormire sonni tranquilli" e di usarla senza problemi nei limiti che la legge lo consente; quella taroccata è un costante pericolo per la propria libertà. A mio parere non ne vale la pena; tieni la tua arma così com'è e potrai divertirti tantissimo senza alcun pericolo di finire dritto in galera (per chi modifica illegalmente armi, è previsto obbligatoriamente l'arresto).
Un altro particolare da non trascurare, riguarda le capacià tecniche di chi effettua il "taroccamento"; ho perso il conto di quanti miei conoscenti sono venuti a trovarmi, quasi con le lacrime e con la carabina a pezzi, pregandomi di rimontargliela com'era prima.
Alcuni di loro avevano ferite in faccia causate dal violento rilascio della molla del pistone ... per chi non lo sapesse le molle sono quasi tutte precaricate ed è pericoloso smontarle senza l'uso di un'attrezzatura idonea, indispensabile anche per poterla rimontare.
Senza entrare nei dettagli legali (che già dici di conoscere), ti racconto la storia delle carabine ad aria compressa in Italia:
prima del 1975 erano tutte di libera vendita, poi a causa degli "anni di piombo" venne limitato l'acquisto ai soli titolari di licenza di porto d'armi e coloro che detenevano queste armi furono obbligati a consegnarle alle autorità di PS affinchè provvedesse alla distruzione oppure mandarle al Banco Nazionale di Prova (legge 110/75).
Ero ragazzino ed avevo una bellissima carabina Diana (non ricordo se era una 25 oppure una 22) e fu consegnata ai Carabinieri.
Nonostate sia titolare di porto d'armi, ho desiderato per 26 anni che le AC ritornassero di libera vendita (seppur con qualche limite) e non mi rende per nulla felice sapere che qualcuno "tarocca" le carabine, mettendo in cattiva luce anche tutta quella numerosa schiera di appassionati che si comportano onestamente.
La legge 362/2001 che ha liberalizzato le AC sotto i 7,5J (e le avancarica monocolpo) è un bel regalo, cerchiamo solo di farlo durare; è nell'interesse di tutti noi appassionati.
Prendi veramente in considerazione quanto ribadito da un altro amico di questa sezione ..... sei uomo libero in terra libera ed hai diritto a possedere armi; il costo totale per la licenza di di tiro a volo (chiamata anche porto d'armi sportivo) è circa 250 euro.
Poi portai acquistare legalmente tutto ciò che desideri,nei limiti numerici di legge e nei limiti del budget a tua disposizione.
ciao